QUESTO BLOG E’ STATO CHIUSO
PER CONTIUNUARE A SEGUIRCI VAI SUL NUOVO SITO DEI BENI COMUNI E DELL’ECONOMIA SOLIDALE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
PER CONTIUNUARE A SEGUIRCI VAI SUL NUOVO SITO DEI BENI COMUNI E DELL’ECONOMIA SOLIDALE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
1) giovedì 18 settembre, ore 18.00, presso il centro Balducci di Zugliano
Assemblea Forum beni comuni ed economia solidale (odg nell’articolo successivo).
2) venerdì 19 settembre alle ore 12.00, davanti a palazzo Cavalli, sede dell’ufficio previsioni maree, 4090 San Marco
Venezia chiama Terra- Venice calls Earth – Gruppo di sostegno della People’s Climate March (apri)
3) domenica 21 settembre a Mestre, ore 9.30 a piazzale Ferretto – tenda convegni
Convegno: Dalla società alle istituzioni e ritorno. Le buone pratiche fanno rete e
si confrontano con le istituzioni.
4) sabato 27 settembre, Venezia – fond. Zattere – area incontri sotto la Yurta
ore 10.00: Da Venezia a Lipsia e ritorno. Report della delegazione italiana dalla IV Conferenza internazionale per la decrescita che si è svolta a Lipsia (settembre 2014) dopo quella di Venezia del 2012.
ore 14.30: Tavola rotonda: Vie di fuga dal collasso. Una nuova politica economica per una società solidale, equa e sostenibile.
Assemblea Forum beni comuni economia solidale presso centro Balducci di Zugliano 18 settembre ore 18.00
Siamo a settembre e dobbiamo entrare finalmente nella fase operativa, dopo aver investito nella nostra formazione e concordato un progetto di massima, che dobbiamo portare a realizzazione nei 19 distretti attraverso la costituzione di reti di cittadini interessati all’economia solidale. Come ribadito più volte, dobbiamo essere in molti, attivi perché convinti di fare “La cosa giusta”. Quindi, riuniamoci giovedì 18 settembre alle ore 18.00 presso il centro Balducci di Zugliano, con il seguente odg: 1) Presentazione dei 6 gruppi regionali di lavoro; 2) Verifica dei gruppi distrettuali attivi e azioni per l’attivazione di quelli ancora assenti; 3) Organizzazione di un convegno/seminario regionale sul tema delle zonizzazioni, in rapporto alla promozione di comunità distrettuali di economia solidale (vedi punto 5 dell’articolo pubblicato qui sotto). L’iniziativa ha una forte attinenza con la zonizzazione dei “nostri” distretti indicata nella proposta di legge regionale del Forum.
Decrescita a Lipsia
Cogliamo l’occasione per un breve cenno su quanto è avvenuto a Lipsia la scorsa settimana, dove si è tenuta la IV Conferenza internazionale della decrescita, presso la locale Università. La partecipazione è stata enorme: 2700 partecipanti e centinaia di eventi, fra assemblee plenarie e workshop. In uno di questi, per iniziativa di Lucia, Nadia e Ferruccio, abbiamo presentato il nostro progetto per la costituzione di distretti e filiere di economia solidale. L’interesse dei partecipanti è stato notevole ed alcuni di loro si sono dichiarati interessati a farci visita. Da parte nostra dobbiamo dire che fra i tanti relatori sentiti, abbiamo particolarmente apprezzato gli interventi dei sudamericani Euclides Mance (potete sentirlo a partire dal minuto 51:18) e Alberto Acosta 1 (da 52:10) e 2. Se li ascoltate vi renderete conto di come il nostro progetto regionale sia del tutto coerente con la loro visione.
Care e cari,
i referenti dei sei gruppi regionali di lavoro (segreteria, comunicazione, istituzionale, progettazione, consulenza, ricerca e formazione), che abbiamo deciso di costituire nell’Assemblea del 28 luglio scorso si sono ritrovati sabato 30 agosto presso il CEVI di Udine, per discutere sull’opportunità di adottare alcuni criteri comuni di lavoro, specie in questa fase di avvio nella quale cominceranno ad essere delineati i diversi programmi di attività. Nell’affrontare questo argomento sono emersi una serie di problemi di carattere generale e di possibili soluzioni che ci sembra opportuno sottoporre alla vostra attenzione.
E’ spesso emersa la necessità di far capire ai nostri diversi interlocutori (persone, Istituzioni) chi siamo e quale veste formale abbia il Forum. Dal punto di vista della comunicazione tutti hanno convenuto sull’opportunità di dotarci di un logo e di un testo di presentazione da stampare e da mettere nel sito (si tratta di aggiornare quello esistente). Sulla forma del soggetto, abbiamo ribadito che il Forum è una rete di Associazioni e di singoli cittadini che trova la sua legittimazione nelle attività che sarà in grado di sviluppare piuttosto che costituire una Associazione che progressivamente si autonomizza, distaccandosi dai soggetti che l’hanno creata. Quindi, l’dentità del Forum non sta nell’etichetta ma nei progetti, nelle inziative.
E’ ricorrente l’accusa che ci viene rivolta di essere “teorici”, mentre bisogna “calare nella realtà”, fare cose concrete. Non rispondiamo ovviamente ai pratici malevoli, mentre rispondiamo a chi è in buona fede. Va subito ricordato che le buone pratiche, anche nella nostra regione, sono numerosissime e continuano a crescere, man mano che la crisi avanza. Il Forum nasce coniugando una doppia critica: ai teorici che si chiudono nelle proprie torri d’avorio per rilevare che il sistema è in crisi sistemica, ma poi non indicano come costruire un diverso sistema socioeconomico; ai pratici, che mancando di un progetto condiviso, si chiudono nelle loro rispettive buone pratiche, spesso autoreferenziali e, a lungo andare, riassorbite dalle “leggi” dell’economia del mercato capitalistico. La proposta di legge regionale che abbiamo elaborato e tutto lo sforzo che stiamo facendo per formare distretti e filiere è la migliore dimostrazione che cerchiamo di creare un terzo sistema fra quelli dell’economia di mercato e dello Stato.
Dobbiamo scongiurare il pericolo che la partecipazione si assotigli, che il Forum abbia come protagonisti attivi un ristretto gruppo di persone. Questo va bene se si deve dare operatività ad una associazione culturale, ma diventa fallimentare per una rete che intende promuovere la nascita e lo sviluppo di un diverso sistema socioeconomico. Abbiamo bisogno di tante persone attive, preparate e in grado di far decollare i distretti e relative filiere. Per aiutare questo processo abbiamo deciso che in ogni gruppo di lavoro regionale, oltre alle persone che finora hanno dato la loro disponibilità, vi sia un rappresentante per ciasuno dei 19 distretti di economia solidale. In questo modo, ogni distretto avrebbe per lo meno 6 persone che partecipano alle attività dei 6 gruppi regionali, diventando di fatto il primo nucleo, la prima rete distrettuale. Cogliamo l’occasione per invitare nuovamente le persone interessate a dare le loro adesione ad una o più dei 6 gruppi di lavoro, compilando questa scheda
Fino a quando gran parte delle attività del Forum si svolgeva in forma assembleare, il centro Balducci era (e resta) una risorsa preziosa, anche se raggiungibile solo in auto. Ora però, avendo formato le 6 commissioni di lavoro sorge in modo pesante il problema di poter trovare una sede dotata di più locali per tenere gli incontri in simultanea e che sia, allo stesso tempo, baricentrica e facilmente accessibile utilizzando il treno. A tal fine le/gli amiche/i udinesi si sono impegnati a ricercarne una, prossima alla stazione della loro città. Per le plenarie possiamo invece stabilire un criterio di rotazione fra i quattro capoluoghi. Goriziani, Triestini e Pordenonesi comincino a cercare e proporre.
E’ infine emersa la necessità di organizzare una grande iniziativa pubblica, memori della grande partecipazione di pubblico ottenuta a febbraio scorso a Udine, con la presenza di S. Latouche. Lo decideremo in una prossima Assemblea che sarà convocata per giovedì 18 settembre alle ore 18.00 presso il centro Balducci. L’idea è la seguente e nasce dalla nostra difficoltà nell’avanzare una indicazione di zonizzazione dei distretti di economia solidale. Nella proposta di legge regionale a sostegno dell’economia solidale avevamo fatto coincidere i nostri distretti con gli ambiti socioassistenziali della Regione, ritenedo tale zonizzazione la più idonea a favorire la formazine di comunità autosostenibili. Ora, sembra che il disegno di legge regionale di costituzione degli ATO (ambiti territoriali ottimali) con funzioni di programmazione socioeconomica dei Comuni porti ad una zonizzazione diversa (si parla di 10/11 ATO). Già questo fatto crea una discrepanza difficilmente risolvibile. Ma, andando oltre, si rileva che le zonizzazioni settoriali della Regione, esistenti o in via di definizione (sanità, lavoro, agricoltura, distretti industriali, ambiente, urbanistica) configurano una giungla di mancate coincidenze che dimostrano come tali zonizzazioni riflettano la mancanza di una politica di programmazione socioeconomiaca coerente, piuttosto tesa a soddifare i bisogni e le aspettative dei diversi gruppi di interesse. Siamo convinti che queste mancate coincidenze possono essere superate solo se, al posto degli interessi settoriali, sarà rimesso al centro, al primo posto, il benessere della collettività. Per promuovere questo cambio di prospettiva sarebbe ad esempio utile abbandonare la logica del PIL per avvalerci di altri indicatori, come ad esempio il BES. Avremo modo di discuterne.
Dopo un percorso di oltre due anni il Consiglio regionale dell’Emilia Romagna ha approvato la legge regionale per il sostegno delle buone pratiche di economia solidale. Come potete constatare leggendo il testo del provvedimento, il suo impianto generale è assai simile a quello della nostra proposta per il Friuli VG. Ciò che le distingue è un più marcato disegno istituzionale del nostro testo, che prevede una più formale costituzione di distretti territoriali e relative filiere. Ci auguriamo che, alla luce di quanto avvenuto in Emilia Romagna, un maggior numero di nostri Consiglieri regionali si convinca della bontà del provvedimento, del fatto che sostenere le buone pratiche di economia solidale significa creare nuove opportunità di lavoro, rispettando l’ambiente e promuovendo una maggiore equità sociale.
Il nostro Forum aderisce alla Rete italiana dell’economia solidale e pertanto partecipa a questo importante appuntamento nazionale portando l’esperienza delle sue tre piste di azione: la bozza di odg inviata a tutte le Amministrazioni comunali del FVG; la proposta di legge regionale a sostegno dell’economia solidale; il percorso di form-azione dei “Probi pionieri” per costituire i distretti di economia solidale. Ecco la locandina, gli obiettivi ed il programma della manifestazione.Il viaggio non è la meta ma tutto quello che accade per arrivarci
Programma dell’incontro
Nota: la narrazione ha lo scopo di far emergere gli elementi caratteristici dell’es che stanno ad un livello diverso da principi, prassi, progetti, organizzazione ecc… ma riguardano il più profondo di ciascuno: le passioni, le soddisfazioni e le debacles, le fatiche e le gioie, lo sconforto e l’entusiasmo…. e quant’altro abbia contribuire a generare o ridurre il livello di benessere.
Con questo incontro si conclude il secondo ciclo (auto)formativo di promotori dei distretti di economia solidale del Friuli Venezia Giulia, organizzato dal Forum. Discuteremo alcune prime ipotesi progettuali di costituzione di imprese solidali, nella logica delle filiere produttive di distretto. Saranno importanti casi di studio per i quali applicare le chiavi di lettura acquisite durante i due cicli formativi e per testare la validità della proposta di legge regionale che abbiamo presentato già lo scorso anno e che, volontà politica permettendo, inizierà il suo iter di approvazione. Per questo cerchiamo di essere presenti, anche per dimostrare a noi stessi prima che a tutti gli altri che il cambiamento è possibile, che possiamo dare risposte concrete al drammatico problema della crisi produttiva ed occupazionale, pur pensando ad una economia socialmente equa ed ecologicamente compatibile. Ed ecco, in sintesi, il programma: – ore 9.00 Registrazione presso la sala riunioni della Latteria di Tramonti di Sotto; – ore 9.15 Assemblea plenaria per un breve richiamo dei principali contenuti dei due cicli formativi e per concordare le modalità di lavoro dei gruppi di discussione – ore 10.30 Trasferimento alla casa di accoglienza del camping (appena fuori dal Paese) – ore 11.15 Inizio lavori dei gruppi. Presentazione ed esame delle ipotesi progettuali – ore 13.00 Pausa pranzo e siesta libera – ore 15.00 Ripresa dei lavori di gruppo – ore 18.00 Plenaria di restituzione e programma attività future – ore 19.30 Cena conviviale …. fino ad esaurimento compagnia. Parteciperà ai nostri lavori Maurizio Gritta, “Probo pioniere” dell’agricoltura bio e Presidente del pastificio “IRISbio” di Calvatone
Con il secondo ciclo formativo, tuttora in corso, abbiamo inteso costruire delle mappe cognitive utili ad individuare soggetti e risorse dei territori da attivare nella formazione dei distretti. Abbiamo finora trattato il problema da tre punti di osservazione: l’ambiente fisico, quello sociale e quello economico. Nel prossimo quarto incontro, fissato per sabato 3 maggio, alle ore 15.00. presso l’ex scuola elementare di S. Marco, frazione di Mereto di Tomba, cercheremo di capire in che modo sia possibile coinvolgere le Istituzioni pubbliche nel processo di promozione e sostegno dei distretti e delle filiere di distretto. I lavori prevedono una relazione introduttiva di Bepi Rizzardo, mentre abbiamo invitato un funzionario del Comune di Venezia a parlarci di come un’Amministrazione comunale può programmare interventi coerenti con un progetto di sviluppo dell’economia solidale. Dato l’argomento e la sua stretta attinenza con i contenuti della nostra proposta di legge, chiederemo l’attiva partecipazione ai lavori dei Consiglieri regionali che a suo tempo si sono dichiarati favorevoli a sostenere la suddetta iniziativa di legge. Vi aspettiamo tutti!
Nel frattempo si ricorda che sabato 17 e domenica 18 maggio saremo a Tramonti di Sotto (chi vuole può trovare accoglienza per la notte) per partecipare all’incontro conclusivo del corso, per discutere alcune ipotesi progettuali di avvio di distretti, filiere e imprese solidali. Per ora segnatevelo in agenda.
Si è tenuto l’11 aprile scorso a Zugliano, presso il centro Balducci, il terzo incontro del secondo ciclo formativo del “Probi pionieri dell’economia solidale del Friuli VG, Relazione introduttiva di Ferruccio Nilia. Il dibattito è stato coordinato da Francesco Marangon. Ecco le slide presentate
Come da programma, vi ricordiamo che oggi venerdì 11 Aprile, dalle ore 18.00 alle ore 21.00 presso il Centro Balducci si terrà il terzo incontro del secondo ciclo formativo per promotori di DES.
Dopo i primi due incontri dedicati all’analisi ambientale e sociale, questa volta cercheremo di definire i criteri per un’analisi economica dei distretti al fine di individuare i soggetti, le vocazioni e le risorse necessari all’attivazione delle filiere produttive.
L’intervento introduttivo e la conduzione dei lavori saranno tenuti da Francesco Marangon e da Ferruccio Nilia.
La presentazione di Paolo Tomasin della seconda giornata del ciclo di formazione per promotori di DES di sabato 29 Marzo 2014 : “Mappare le risorse sociali, strumenti di lavoro per costruire distretti e filiere di economia solidale”.
PROGRAMMA INCONTRI SECONDA FASE
PERCORSO EcoSol IN F.V.G.
Questa seconda fase sarà finalizzata ad acquisire la cassetta degli attrezzi necessaria per tessere nei vari distretti una rete di cittadinanzae di produttori in grado di promuovere le filiere di economia solidale.
I primi quattro incontri prendono spunto dai quattro grandi elementi di crisi:
ambientale, sociale, economica, istituzionale, per poi ricavare, da ciascuno di essi,
le variabili da analizzare e poi utilizzare per le opportune terapie, oggetto del quinto e
ultimo incontro.
Tutti gli aderenti al primo ciclo formativo, ma anche chi volesse aggiungersi adesso,
sono invitati a partecipare.
Ogni incontro inizierà con una o più comunicazioni frontali, per poi proseguire con lavori di
gruppo. In entrambe le fasi degli incontri interverrà un facilitatore per aiutare nell’individuazione di alcuni criteri di gestione delle dinamiche di gruppo e di cambiamento culturale, che saranno indispensabili una volta che ci si troverà ad operare nei territori.
Scarica la locandina della seconda fase del corso ECOSOL FVG
PRESIDIO CONTRO LE SEMINE OGM
Il 09 aprile il Tar del Lazio sarà chiamato a esprimersi sulla conformità del Decreto Interministeriale 187 del 10 agosto 2013 che ha “proibito” (si fa per dire) per 18 mesi, fino al dicembre 2014, la coltivazione sul territorio italiano del Mon810, con il rischio concreto di lasciare un pericoloso vuoto legislativo. Inoltre, quest’anno c’è il rischio che gli agricoltori che semineranno mais Mon 810 non saranno solo due, come nel 2013, ma potrebbero essere molti di più, come provato dalla volontà dichiarata di alcuni agricoltori in Veneto e in Lombardia di voler procedere con tali semine.
La battaglia sugli OGM potrebbe, pertanto, subire una svolta irreversibile modificando la situazione a favore degli “amici della Monsanto”.
La Regione FVG continua a mantenere una posizione ambigua: mentre l’assessore all’agricoltura Bolzonello fa la “voce grossa” con l’approvazione di una moratoria e appellandosi al neo-ministro dell’agricoltura Maurizio Martina “di attivarsi predisponendo molto velocemente tutte le misure necessarie a bloccare la semina di mais Mon810”, lo stesso vuole introdurre il regolamento sulla coesistenza, aprendo la strada alle colture OGM e facendo da “apripista” per le altre regioni italiane.
Occorre una mobilitazione ampia di tutta la società civile, delle associazioni ecologiste e di categoria, degli agricoltori bio e delle associazioni dei consumatori per chiedere interventi urgenti affinché si eviti una diffusione delle colture OGM, per bloccare il regolamento regionale sulla coesistenza e per sostenere una modifica della normativa europea che introduca la possibilità per gli Stati membri di vietare le coltivazioni OGM sul proprio territorio. La battaglia contro gli OGM é un’importante occasione per mettere in discussione un modello agricolo-industriale fallimentare, all’origine di grossi problemi ambientali. Il paradosso é che i fautori della cosiddetta “rivoluzione verde” oggi ci vogliono imporre le loro ricette per la soluzione di problemi che loro stessi hanno creato.
Domenica 6 aprile 2014 a Vivaro (PN)
PRESIDIO CONTRO LE SEMINE OGM
segue programma della manifestazione:
ORE 10.00 Presentazione di una tesi di laurea sull’inutilità dell’uso degli OGM e microfono aperto
ORE 11.30 Accerchiamento simbolico di due appezzamenti di terreno agricolo in cui nel 2013 è stato coltivato il MON 810
ORE 13.00 PRANZO CONVIVIALE, CON “POLENTATA” LIBERA DA OGM
ORE 14.30 concerto con PIOTRE, Punk di besol e St. John House Fired, Rock Blus
Per tutta la durata del presidio:
Mostra e scambio di semi antichi, con materiale informativo del gruppo coltivacondividendo di Feltre (BL), distribuzione bevande, gestito dal GAP (Gruppo di Acquisto Popolare) e attività ludico ricreative per bambini e famiglie per capire e approfondire aspetti agro-naturalistici
Coordinamento Tutela Biodiversità FVG
INFO: http://info-action.net/index.php?option=com_content&view=article&id=2375:vivaro-6-aprile-presidio-no-ogm&catid=114:ogm
Progettazione in PERMACULTURA-72h
Con rilascio di un certificato riconosciuto a livello internazionale
scarica il volantino del corso
La Permacultura studia e progetta ecosistemi.
In particolare la progettazione in Permacultura riduce la perdita di energia di un sistema (azienda agricola, paese/città, orto, casa, scuola,…) imitando i sistemi naturali. Questo processo porta ad un aumento progressivo della permanenza del sistema locale.
Enemonzo, UD – Friuli Venezia Giulia
dal 8 al 20 giugno 2014
Vitto e alloggio
Informazioni l’Associazione Lila, Tolmezzo (UD)
telefono: 348/7444267 e-mail: associazionelila@gmail.com
Dalla Farina al Pane, la rivoluzione delle piccole cose
Carissimi soci e sostenitori,
siamo lieti di invitarvi a partecipare all’incontro “Dalla Farina al Pane, la rivoluzione delle piccole cose”, giovedì 20 marzo alle 18.30 presso la Bottega del Mondo di Udine, via Treppo 10.
Guido Carrara del For Social di Tramonti di Sotto e un rappresentante del Comitato Frazionale per la Gestione dei Beni Civici di San Marco, Mereto di Tomba, ci racconteranno la loro esperienza che ha portato ad un primo e significativo esperimento di creazione di filiera corta sul territorio regionale!
La Comunità di San Marco, un piccolo paese nel Comune di Mereto di Tomba, si è riappropriato di appezzamenti agricoli ed ambientali che convenzioni medievali avevano sancito appartenente alla collettività, quindi non assoggettabili a proprietà demaniali o private.
Attraverso la lavorazione dei terreni, nelle sue diversi fasi, è stato creato un percorso di creazione di nuove occasioni di relazione, di formazione, di mutua collaborazione e partecipazione da parte dei residenti. Il lavoro comunitario sui 5 ettari di terreno (coltivati in rotazione a frumento ed erba medica), sono stati lavorati secondo i principi di tutela e sostenibilità ambientali e dei dettami dell’agricoltura biologica o affine. Da essi sono stati ricavati, nel 2013, circa 60 quintali di frumento, trasformati in farina dall’antico mulino in pietra Zoratto di Codroipo.
Il For Social non è semplicemente un’attività artigianale o commerciale ma bensì un complesso di interventi sul territorio tendenti a valorizzare la valle tramontina, l’inclusione lavorativa di disabili, la capillarità delle consegne in loco e la prospettiva di creare una cooperativa di comunità che si occupi della valorizzazione delle fonti di energia locali e delle potenzialità di questa zona depressa e sempre più abbandonata dai suoi stessi abitanti. L’obiettivo iniziale del forno è stato quindi l’avvio di una gestione di un panificio che potesse rifornire di pane, prima di tutto, la popolazione della Val Tramontina, in uno spazio organizzato dalla cooperativa Sottosopra ed in locali sfitti messi a disposizione del Comune di Tramonti di Sotto e che prevedesse l’inclusione lavorativa di persone disabili.
Al termine dell’incontro sarà possibile assaggiare il Pan di Jole, prodotto dal For Social, utilizzando la farina semi-integrale tipo2 “Farina di San Marc” proveniente dal Comitato Frazionale per la Gestione dei Beni Civici di San Marco.
Vi aspettiamo numerosi
Secondo incontro del gruppo territoriale di Udine.
Si ricorda che oggi giovedì 13 marzo alle ore 20.00 ci troviamo per il secondo incontro del gruppo territoriale di Udine presso la sede di Legambiente Udine (via Leopardi 118/10).
Si comunica che è stato attivato un Forum di discussione al seguente indirizzo
http://forumbenicomunifvg.altervista.org/
Lo spirito del forum non è quello di sostituirsi agli incontri e nemmeno al blog ma piuttosto quello di fornire un ambiente dove poter tenere traccia di quello che si è detto negli incontri generali e soprattutto in quelli locali nei vari distretti, dove si parla specificamente dell’attuazione dei singoli progetti.
Il Forum può essere utilizzato, ad esempio, per descrivere i contenuti di un incontro a chi non era presente e quindi essere strumento informativo e propulsivo di nuove discussioni.
A differenza del Blog, il Forum è organizzato per sezioni / sottosezioni in modo da rendere agevole la consultazione potendo l’utente “sfogliare” gli argomenti per interesse.
Naturalmente l’iniziativa avrà senso se incontrerà il favore delle persone per cui vi chiediamo di partecipare e diffondere la notizie a chi potrebbe essere interessato.
Per questioni di opportunità sarebbe importante che le persone che si registreranno al Forum utilizzassero Nome e Cognome.
Siete invitati a fornire idee sulla struttura del Forum (sezioni / sottosezioni) e ogni indicazione utile per migliorarlo.
Grazie per la collaborazione.
Corso per “Animatori/trici di rete e Imprenditori/trici solidali come promotori di cambiamento”
si terrà a Milano il 21-22-23 MARZO e l’11-12-13 APRILE il corso per “Animatori/trici di rete e Imprenditori/trici solidali come promotori di cambiamento”, concordato per ultimo nella riunione di Parma del Tavolo RES di avvio del percorso verso l’Incontro Nazionale GAS-DES 2014, di cui abbiamo raccolto l’ispirazione e il titolo: “Per un colpo d’ali: dalla narrazione al progetto“.
Trovate il programma in www.retecosol.org: nel I modulo i principali casi che verranno presentati e discussi sono: le cooperative Corto Circuito – Como, IRIS – Cremona, Mag2 – Milano, Canedo – Pavia con le relative reti di relazione.
Vi invitiamo a segnalare l’iniziativa all’interno della vs. realtà e di inviare al più presto eventuali iscrizioni (e anche casi di imprese, reti e filiere ecosol che ritenete sia importante coinvolgere, o citare solo con specifiche schede).
Saluti solidali
Davide Biolghini, Anna Fazi, Gilda Esposito e Virginia Meo
GdL formazione e facilitazione – Area Ricerca e Formazione Tavolo RES Italia
PS: Forum Cooperazione e Tecnologia supporta il corso con la segreteria organizzativa, il rimborso dei relatori ed altre eventuali ‘compensazioni’; ciò ha permesso di ridurre il costo di iscrizione a 50€ x modulo.
la SOVRANITA’ ALIMENTARE : appello di collaborazione
L’associazione culturale di promozione sociale “Bravi ragazzi” di Gemona, nell’ambito dell’annuale festival internazionale di Arte Urbana “Elementi Sotterranei”, vi propone una collaborazione sul tema che intendiamo sviluppare:
la SOVRANITA’ ALIMENTARE
Il festival di quest’anno durerà un mese circa, e vedrà impegnate 4 squadre di artisti internazionali coordinati da Malakkai, artista spagnolo, nella realizzazione di un’opera collettiva su questo tema.
La festa finale è prevista per SABATO 7 GIUGNO.
Gli artisti lavoreranno durante i quattro finesettimana precedenti, occupando sostanzialmente tutto il mese di maggio.
Ci piacerebbe che tutte le realtà culturali del territorio già impegnate o interessate al tema potessero dire la loro, aiutandoci ad elevare il livello culturale della manifestazione e diffondere un dibattito sul tema della SOVRANITA’ ALIMENTARE(*), organizzando
autonomamente serate, eventi, incontri, cene etniche, dibattiti, proiezioni o quant’altro riteniate interessante, da inserire all’interno della manifestazione. Il periodo proposto è il MESE DI MAGGIO. Sono ovviamente valide e benvenute anche iniziative già previste sul tema, da poter supportare.
Quest’anno abbiamo a disposizione un ufficio stampa che ci garantirà una ottima comunicazione regionale: questo significa da un lato che entro poche settimane dobbiamo avere un programma quanto più definitivo possibile, dall’altro che garantiamo il successo delle iniziative grazie a una comunicazione capillare.
Il 7 marzo sarebbe la scadenza che ci diamo per ottenere i migliori risultati possibili. I tempi sono molto stretti, è vero, ma siamo sicuri che se molti apportano poco il risultato si moltiplica e lavorando in rete gli sforzi vengono canalizzati in modo efficace ed efficiente.
Chiunque sia interessato può contattare il referente per l’ass. Bravi Ragazzi, Francesco Patat via mail elementisotterranei@gmail.com.
Un grazie in anticipo a quanti vorranno partecipare e/ o diffondere l’appello!
(*) “Definizione di Sovranità alimentare dal Forum di Nyeleni 2007 (Mali): la Sovranità alimentare è il diritto dei popoli a un cibo salubre, culturalmente appropriato, prodotto attraverso metodi sostenibili ed ecologici, in forza del loro diritto a definire i propri sistemi agricoli e alimentari.”
A marzo comincerà il secondo ciclo formativo per promotori di distretti di economia solidale “Probi pionieri ecosol FVG”.
Questa seconda fase sarà finalizzata ad acquisire la cassetta degli attrezzi necessaria per tessere nei vari distretti una rete di cittadinanza e di produttori in grado di promuovere le filiere di economia solidale.
I primi quattro incontri prendono spunto dai quattro grandi elementi di crisi: ambientale, sociale, economica, istituzionale, per poi ricavare, da ciascuno di essi, le variabili da analizzare e poi utilizzare per le opportune terapie, oggetto del quinto e ultimo incontro.
Tutti gli iscritti al primo ciclo formativo, ma anche chi volesse aggiungersi adesso, è invitato a partecipare, per cui prendete le vostre agende e segnate le date!
Ogni incontro inizierà con una o più comunicazioni frontali, per poi proseguire con lavori di gruppo. In entrambe le fasi degli incontri interverrà un facilitatore per aiutare nell’individuazione di alcuni criteri di gestione delle dinamiche di gruppo e di cambiamento culturale, che saranno indispensabili una volta che ci si troverà ad operare nei territori.
Di seguito il programma del corso e le informazioni per le iscrizioni.
Per festeggiare insieme i 15 anni di Banca Popolare Etica:
“COMMEDIA DI UNA BANCA. LA BOTTEGA DEI MIRACOLI”
Venerdì 14 marzo 2014 ore 20:30
Teatro San Giorgio via Q.Sella 5 – Udine
Organizzato dal Gruppo di Iniziativa Territoriale dei soci di Banca Popolare Etica della provincia di Udine e dalla Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe
Con il patrocinio del Comune di Udine
In collaborazione e con: ARCI Udine, Bottega del Mondo di Udine, Centro di accoglienza E. Balducci, CeVI, CGIL Udine, CISL Udine, Forum Beni Comuni Economia Solidale FVG, Legambiente Circolo di Udine, Neoateneo
Si ringrazia CSS teatro stabile di innovazione del FVG
Si comunica che il gruppo di lavoro territoriale dell’Alto Friuli si ritrova giovedì 13 febbraio alle ore 20.30 in via San Giovanni 20 a Gemona.
Mentre il prossimo incontro del gruppo territoriale della Provincia di Pordenone si terrà giovedì 27 febbraio alle 20.30 c/o Casa del popolo a Torre di Pordenone, via Carnaro 10.
Infine, il gruppo territoriale di Udine si incontrerà giovedì 13 marzo alle ore 20.00 nella sede di Legambiente Udine (via Leopardi 118/10).
.
Il prossimo incontro del Forum per i Beni comuni e l’Economia solidale del Friuli Venezia Giulia è stato fissato per il giorno lunedì 17 febbraio 2014 alle ore 20.15 presso il Centro Balducci di Zugliano con il seguente ODG:
1. aggiornamenti e valutazione della prima fase del percorso formativo per promotori di D.E.S;
2. elaborazione e avvio della seconda fase di formazione;
3. approvazione dell’ultima versione del testo della proposta di legge regionale per la promozione dell’economia solidale in vista della presentazione in Consiglio regionale;
4. varie ed eventuali.
http://ustre.am/19Rxn
Il link dello streaming all’incontro con Latouche e l’Assessore Panariti
Il prossimo incontro del gruppo territoriale della Provincia di Pordenone si terrà a casa di una delle partecipanti al gruppo, Elda, a Castions di Zoppola in via Domanins 65 (di fronte alla chiesa) il giorno giovedì 13 febbraio alle 20.30 con il seguente ordine del giorno (che rimane modificabile): 1) presentazione nuovi soggetti, 2) riepilogo puntate precedenti, 3) ipotesi per suddivisioni compiti e riferimenti, 4) ipotesi di filiere e progetti e idee, 5) ipotesi di bozza Patto EcoLocal/Solidale, 6) proposta di legge regionale.
Segnaliamo i primi incontri dei gruppi di lavoro territoriali per la costruzione di distretti di economia solidale, aperti a tutti/e i/le cittadini/e interessati/e:
– Gruppo PN e provincia, 30 gennaio ore 20.30, Azienda Agricola Acero Rosso, Via dei Masi, 38/A, Sacile
– Gruppo Bassa friulana, 31 Gennaio ore 20.30, Centro di aggregazione artistico culturale c/o ‘Casa del Marinaretto’, via del traghetto 3, Palazzolo dello Stella
– Gruppo UD e codroipese, 13 febbraio ore 18.00, CeVI, via Torino 77, Udine
Ricordiamo che il giorno Giovedì 6 febbraio 2014 alle ore 17.30 nell’Aula Magna del polo economico-giuridico dell’Università degli Studi di Udine (via Tomadini 30/a) il Forum organizza l’incontro pubblico sul tema “Decrescita e lavoro. La proposta di legge regionale per l’economia solidale”.
Nel corso dell’incontro sarà presentata la Proposta di Legge regionale per la promozione dell’economia solidale, e interverranno Serge Latouche – professore emerito di Scienze economiche all’Università di Parigi XI, saggista e teorico della decrescita – e Loredana Panariti – Assessore Regionale al lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili e ricerca.
La terza giornata di formazione, con una presenza di 66 partecipanti, è stata contrassegnata da tanto entusiasmo e tanta voglia di lavorare insieme.
La divisione in gruppi di lavoro territoriali ha permesso di iniziare un’analisi dei diversi territori regionali e di rafforzare la conoscenza tra i/le partecipanti al corso. Questi gruppi a breve cominceranno a riunirsi per iniziare il processo di avviamento dei D.E.S.
Ricordiamo, infine, il prossimo appuntamento del 6 febbraio con Serge Latouche e una Rappresentanza della Regione FVG.
Dopo una pausa per le feste di fine anno, sabato 18 gennaio (9.00-13.00, Centro Balducci) riprende il corso per promotori di D.E.S. Di seguito la scaletta dell’incontro: dopo una prima comunicazione di richiamo dei due incontri precedenti e su alcuni concetti base contenuti nella Proposta di Legge regionale, il programma della giornata prevede la formazione di gruppi di lavoro su base territoriale e/o tematica. La divisione in gruppi ci permetterà, da un lato, di cominciare a creare delle relazioni tra gli aspiranti promotori dei distretti e, dall’altro, di cominciare a ragionare insieme sulla creazione di filiere di economia solidale nelle diverse aree della nostra regione.
Anche la seconda sessione della formazione ha visto una grande partecipazione, con 72 presenze, e delle presentazioni molto interessanti a cura di Davide Biolghini – esperto di reti e processi partecipativi del Tavolo nazionale RES e del DES Parco agricolo sud Milano – e Sergio Venezia – tra i fondatori del DES Brianza e presidente dell’Associazione Co-Energia.
Un mese e mezzo ci separa dalla terza sessione e in questo intervallo invieremo ai partecipanti dei ‘compiti per casa’, chiedendo loro di iniziare a pensare ai soggetti che nel loro territorio di riferimento potranno diventare i soggetti costitutivi del DES.
Ricordiamo che il terzo incontro sarà, infatti, più pratico e ci divideremo in gruppi territoriali e tematici per fare delle simulazioni di costruzione di DES.
Alla prima giornata del corso per promotori di DES hanno partecipato 70 persone e rappresentanti di associazioni da tutto il territorio regionale. Le presentazioni di Mauro Bonaiuti e di Ana Caldas ci hanno introdotto al tema dell’economia solidale e i/le partecipanti hanno mostrato molto entusiasmo ed interesse.
Venerdì ospiteremo Davide Biolghini e Sergio Venezia, che ci presenteranno alcune esperienze virtuose di economia solidale presenti in Italia, facendoci entrare nel vivo del corso e dandoci spunti che ci saranno utili per poter replicare queste esperienze.
Il Forum per i beni comuni e l’economia solidale FVG organizza un percorso formativo rivolto a cittadini e cittadine interessati/e a promuovere distretti di economia solidale in FVG.
A questo link potete trovare tutte le informazioni relative alla formazione e alle modalità di iscrizione: https://forumbenicomunifvg.wordpress.com/distretti-di-economia-solidale/.
Il corso si compone di 4 incontri (30 novembre – 6 dicembre – 18 gennaio – 6 febbraio) e tra gli invitati figurano: Mauro Bonaiuti, Davide Biolghini, Sergio Venezia e Serge Latouche.
Il prossimo incontro del Forum per i Beni comuni e l’Economia solidale del Friuli Venezia Giulia è stato fissato per il giorno mercoledì 30 ottobre 2013 alle ore 18.00 presso il Centro Balducci di Zugliano con il seguente ODG:
1. avvio percorso formativo per animatori/promotori di distretto e di filiere;
2. esame delle modifiche apportate al testo della proposta di legge regionale per la promozione ed il sostegno delle buone pratiche di economia solidale;
3. iniziative per l’adozione della delibera a sostegno dei beni comuni e dell’economia solidale da parte degli Enti locali;
4. varie ed eventuali.
Conferenza “Salvaguardia dei Beni Comuni al Nord e al Sud del Mondo” – giovedì 24 ottobre 2013 ore 15.00, Polo Universitario di Gorizia
Ricordiamo le principali attività e iniziative recentemente organizzate da realtà aderenti al Forum: Presentazione del progetto FARINE E PAN DI SAN MARC – 4 ottobre 2013.
Dopo aver seminato, visto crescere e raccolto il frumento coltivato sulla sua proprietà collettiva, la Comunità di San Marco è felice e orgogliosa di presentare il suo progetto sulla filiera della farina e del pane, in collaborazione con il Comune di Tramonti di Sotto, che con il progetto del For sociâl, sta utilizzando la farina di San Marco per produrre nel proprio forno il Pan di Jole.
Ricordiamo le principali attività e iniziative recentemente organizzate da realtà aderenti al Forum: La Festa regionale della Proprietà collettiva – 28-29 settembre 2013. In occasione della Festa del Perdon di San Gervasio, l’Amministrazione Beni civici di San Gervasio e il Coordinamento della Proprietà collettiva del FVG hanno organizzato IV edizione della Festa regionale della Proprietà collettiva con il titolo “Una gestione «collettiva» per i Boschi di pianura”.
Ricordiamo le principali attività e iniziative recentemente organizzate da realtà aderenti al Forum: Il Convegno sull’Economia solidale e i Beni comuni e il Laboratorio “Buone prassi e filiere locali a confronto, verso la costituzione dei distretti dell’Economia solidale” – 4 maggio 2013
Benvenuti nel blog del Forum per i Beni comuni e l’Economia solidale del Friuli Venezia Giulia!
Vi chiediamo ancora un po’ di pazienza e presto il blog sarà attivo!